La possibilità che potrà durare fino al 31 dicembre 2022
Per far fronte alla carenza di medici si interviene con un nuovo “invito”, ai laureati in medicina e chirurgia abilitati, ad assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale. Una possibilità che potrà durare fino al 31 dicembre 2022. Stessa estensione temporale per la chance, rivolta a laureati in medicina e chirurgia abilitati, iscritti a un corso di formazione di medicina generale, di concorrere agli incarichi oggetto della convenzione con il servizio sanitario nazionale. Ma non solo, arriva una proroga di tre mesi, fino al 31 marzo 2022, per far tornare al lavoro i medici in pensione.
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
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Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita
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"L’auspicio della Fimmg è ora che il disegno di legge proceda spedito e arrivi a compimento nel più breve tempo possibile"
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